Il brutto anatroccolo

Brutto anatroccolo COPERTINA FRONTE

Titolo: Il brutto anatroccolo
A cura di: Serena Fiandro
Illustratore: Luca Bonora
Editore: I Doni Delle Muse
ISBN: 978-88-909656-01-1
Pagine: 62 (illustrato)
Prezzo: 10 euro

DAL LIBRO
La campagna era piena di profumi e di colori, quell’estate. Se si annusava l’aria, si poteva sentire odore di fiori e di fieno.
Gli alberi erano carichi di frutti che andavano maturando, i campi abbondavano di grano dorato, mentre le cicogne e gli aironi camminavano lungo i fossi in cerca di pesci. In fondo ai campi, oltre i prati, si stendevano folti boschi che nascondevano laghi dall’acqua limpida e ruscelli.
Proprio nei pressi di questi campi sorgeva un tempo un meraviglioso castello, circondato da un ampio fossato. L’edera si abbarbicava su di esso sino a sfiorare l’acqua, dove le raganelle cantavano il loro richiamo d’amore posate sulle ninfee, rispondendo le une alle altre.
Tutt’intorno crescevano alte le canne, e proprio lì in mezzo c’era un’anatra che covava le sue uova. Le altre anatre invece nuotavano felici nel fossato del castello, le cui acque defluivano poi in un canale che portava a un grande fiume.
Mamma anatra si annoiava perché avrebbe preferito sguazzare nell’acqua e invece era costretta a rimanere lì, a covare e covare in attesa che le uova si dischiudessero, restando a guardare le altre che si levavano in volo.
Ormai si alzava soltanto per andare a cercare qualcosa da mangiare, per non rischiare che qualcuno portasse via le sue preziose uova. Era passato così tanto tempo che stava iniziando a temere che i piccoli non sarebbero più nati, quando una mattina sentì sotto di lei un timido picchiettio.
Guardò sotto il suo piumaggio ed ecco che una testolina tutta bagnata fece capolino dal guscio. In men che non si dica, un anatroccolo dall’aspetto arruffato si liberò dal guscio e si levò davanti a lei scrollando le piume e aprendo le ali.

DALLA QUARTA DI COPERTINA
Mamma anatra sta covando le sue uova… ma uno dei piccoli non è come tutti gli altri! È grigio, grosso e proprio brutto. Non sarà forse un piccolo tacchino?
Tra mille avventure il brutto anatroccolo dovrà scoprire chi è veramente e forse un giorno trovare la sua vera famiglia.

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